In passato il cioccolato fondente veniva assolutamente eliminato dalle diete, soprattutto da quelle ipocaloriche, in quanto si pensava che le calorie del cioccolato fondente fossero troppo elevate nella dieta votata al dimagrimento. La scienza alimentare moderna ha dimostrato l’esatto contrario, ovvero ha analizzato i benefici di questo delizioso alimento e ne ha profondamente calcolato le calorie. Cioccolato amaro e dieta sono due concetti che possono convivere spensieratamente, soprattutto se la dieta è mirata ad aumentare il livello di benessere delle persone.
Le calorie del cioccolato fondente e le sue proprietà
La ragione va ricercata nelle tante proprietà del cioccolato fondente che per 40 grammi di prodotto offre un apporto calorico di 206 Kcal. Poche, vero? Sì, considerando che la stessa quantità di cioccolato al latte ne apporta 216, ma non raggiunge in assoluto l’apporto di grassi benefici del cioccolato fondente. Ma come possono essere così poche, vi chiederete, le calorie del cioccolato fondente? La ragione va ricercata su un basso apporto di carboidrati e sulla presenza, nelle varianti più buone e pure, di un alto contenuto di acidi amici del colesterolo, che non sono portatori di calorie ma propongono una natura benefica. Nel chicco di cioccolato il 36% è costituito da un pool di acidi monoinsaturi e polinsaturi, tra i quali spiccano l’acido stearico, che si comporta in modo neutro sul colesterolo e l’acido oleico che è pari a quello contenuto nell’olio di oliva, quindi amico del colesterolo. Un’ultima ragione che abbassa le calorie del cioccolato fondente va ricercata nel basso contenuto di zuccheri, quindi nella capacità del prodotto di generare un minore apporto calorico rispetto alle versioni al latte o addirittura quella bianca o addizionata con prodotti di natura diversa, come la frutta secca, la frutta disidratata o i cereali, ingredienti che lo rendono molto più goloso ma che fanno lievitare le calorie del cioccolato fondente in modo esponenziale!