Il rapporto cioccolato fondente dieta è molto più semplice e positivo di quello che possiamo immaginare. Qualche tempo fa le diete, soprattutto quelle dimagranti, eliminavano in assoluto il cioccolato dalla loro composizione, in quanto lo consideravano un alimento troppo ricco di calorie e di zuccheri. Ma il cioccolato, come sappiamo bene, non è tutto uguale e il binomio cioccolato fondente dieta risulta molto felice e positivo per le persone che cercano di ridurre il loro peso corporeo.
Certamente le dosi giocano un ruolo importante, perché il cioccolato è, in ogni caso, un alimento che contiene carboidrati e zuccheri, nutrienti imputati di alzare il fabbisogno calorico e quindi di non facilitare la perdita di peso. Ma le calorie contenute in una barretta di cioccolato, ad esempio di 40 grammi di peso, si aggirano sulle 206 circa, a patto che il prodotto sia puro e di ottima qualità. Nell’ottica di un’alimentazione ipocalorica, cioccolato fondente e dieta possono quindi andare a braccetto, anzi, il consumo di cioccolato amaro è consigliato dai nutrizionisti per due principali motivi.
Il rapporto cioccolato fondente dieta
Il primo va ricercato nella sua ottima composizione, ricca di grassi positivi che attuano un importante effetto antiossidante nell’organismo. Molte diete “fanno deperire” il fisico e quindi agiscono con una forte ossidazione sull’organismo. Grazie ai flavonoidi contenuti, il cioccolato fondente rigenera i tessuti e quindi li mantiene tonici ed elastici in previsione della perdita di peso. Un’altra caratteristica che porta il cioccolato a essere un alimento consigliato risiede nella sua capacità di sedare il nervosismo e di migliorare l’umore. Tutti noi sappiamo come certe diete possano minare la stabilità emotiva di chi le pratica, con risultati negativi sulla loro efficacia. Consumare una piccola porzione di prodotto esalta il rapporto cioccolato fondente dieta e aiuta, quindi, ad affrontare il percorso in modo migliore e vincente.